l'acciaio inossidabile 316L resiste molto meglio all'acqua salata rispetto ad altri metalli che tendono a arrugginire e degradarsi rapidamente. Il contenuto di cromo in questa lega varia dal 16 al 18 percento circa, creando uno strato di ossido sulla superficie che si ripara autonomamente in caso di danni. Questo strato protettivo impedisce agli ioni cloruro dannosi di penetrare, rendendolo ideale per articoli come orologi subacquei e gioielli indossati vicino alla costa. Test effettuati in condizioni marine hanno rilevato solo circa il 2% di danni superficiali dopo circa 1000 ore di esposizione alla nebbia salina, risultato superiore a quello tipicamente ottenuto con le normali leghe marine, secondo una ricerca pubblicata nello studio Marine Corrosion Resistance Study l'anno scorso.
L'uso quotidiano espone gli orologi al sudore (pH 4–6,8) e agli inquinanti atmosferici. Il contenuto ridotto di carbonio (<0,03%) nell'acciaio 316L impedisce la formazione di carburo di cromo nei punti di saldatura, eliminando le zone deboli in cui tipicamente inizia la corrosione. Test di laboratorio indipendenti dimostrano il 93% in meno di difetti superficiali rispetto all'acciaio inossidabile 304 dopo 90 giorni di esposizione simulata al sudore umano.
L'acciaio inossidabile di grado 316L contiene circa dal 2 al 3 percento di molibdeno, che gli conferisce diversi vantaggi importanti. Innanzitutto, questo elemento aiuta a prevenire la formazione di fastidiosi crateri quando esposto a cloruri presenti nell'acqua di mare o nei prodotti chimici delle piscine. Poi c'è il problema della corrosione sotto tensione, che si verifica spesso nelle zone costiere umide. E non dimentichiamo gli ambienti acidi in cui i livelli di pH scendono sotto il 4, una situazione piuttosto frequente in molti contesti industriali. Grazie a questa speciale composizione arricchita con molibdeno, test dimostrano che il 316L dura approssimativamente cinque volte di più in condizioni marine simulate rispetto alle versioni prive completamente di molibdeno. Questo fa una grande differenza per l'equipaggiamento utilizzato in prossimità dell'acqua salata o negli impianti di lavorazione chimica.
Sebbene entrambe le leghe contengano cromo e nichel, l'acciaio inossidabile 304 non contiene molibdeno, il che lo rende vulnerabile alla corrosione pitting permanente causata dall'acqua salata, alla fessurazione da corrosione sotto sforzo nelle vicinanze dei meccanismi di chiusura e allo scolorimento dovuto al contatto prolungato con il sudore. Test effettuati da terzi mostrano che il 316L mantiene il 98% dell'integrità superficiale dopo prove sul campo di 12 mesi, contro il 72% del 304 in condizioni identiche.
La qualità 316L dell'acciaio inossidabile ha una resistenza alla trazione di circa 515 MPa, il che la rende più resistente del 25% rispetto all'acciaio 304 standard. Ciò la rende in grado di sopportare urti piuttosto intensi, paragonabili a quelli generati da un oggetto del peso di 1,5 chilogrammi che cade da un'altezza di un metro, secondo alcuni test sui materiali che abbiamo esaminato. Ciò che è interessante è come la miscela di nichel e cromo in questo acciaio assorba effettivamente l'energia quando viene colpita, deformandosi leggermente invece di frantumarsi come tende a fare l'alluminio. A causa di queste proprietà, la maggior parte degli orologi subacquei professionali utilizza il 316L per le parti più importanti, come la lunetta e il fondello. Quasi tutti i marchi che seguono le ultime linee guida ISO 6425 per l'equipaggiamento subacqueo specificano questo particolare tipo di acciaio per i loro prodotti.
Nel tempo, gli urti ripetuti contro scrivanie, maniglie delle porte e macchine da palestra provocano solo circa il 6% di danni superficiali sull'acciaio inossidabile 316L dopo cinque anni. Questo risultato è effettivamente del 33% migliore rispetto al titanio in termini di resistenza ai graffi, secondo gli standard industriali di durata. Cosa rende possibile tutto ciò? Il materiale possiede quella che viene definita una struttura cristallina austenitica, che fondamentalmente impedisce la formazione di fastidiosi microfessurazioni nelle connessioni del cinturino dell'orologio e nelle zone della chiusura. Ciò significa che la resistenza all'acqua rimane intatta anche dopo aver aperto e chiuso l'orologio migliaia di volte. Ed ecco un altro vantaggio del 316L: a differenza dei rivestimenti o delle placcature che si consumano, questo metallo è omogeneo in tutta la sua massa. Pertanto, quando i bordi si logorano, continua a garantire una protezione completa contro la corrosione, senza esporre materiali sottostanti più deboli.
l'acciaio inossidabile 316L ha un contenuto di nichel inferiore allo 0,2%, che secondo i dermatologi è sufficientemente sicuro da ridurre le reazioni allergiche, come indicato dalla ricerca pubblicata lo scorso anno. I bassi livelli di nichel aiutano a evitare quei fastidiosi problemi cutanei che circa un quarto degli adulti sperimenta indossando gioielli normali realizzati con altre leghe. Inoltre, mantiene comunque buone prestazioni strutturali. Analizzando i dati recenti dei rapporti sul mercato degli indossabili per il consumatore, solo lo 0,5% delle persone ha riscontrato qualche tipo di problema di irritazione cutanea con cassa dell'orologio in 316L opportunamente rifinita. È molto meglio rispetto a quanto si osserva con gli orologi in ottone, dove quasi il 5% riporta problemi, o addirittura peggio con i metalli placcati, dove circa il 12% sperimenta qualche tipo di reazione.
L'acciaio chirurgico conforme a ASTM F138/F139 è ciò per cui l'316L è conosciuto nel settore medico. Il materiale forma uno strato di ossido di cromo sulla sua superficie che agisce come una barriera contro il rilascio di ioni nei tessuti corporei. Questo meccanismo funziona esattamente come fanno quei piccoli dispositivi all'interno del nostro torace – pensate ai pacemaker e agli impianti d'anca, che si affidano a questo metodo protettivo dal 2012 circa, più o meno. La maggior parte dei produttori di alto livello sottopone il materiale a un processo chiamato rimelting ad arco sotto vuoto, o VAR (Vacuum Arc Remelting), che essenzialmente elimina ogni impurità indesiderata dal metallo. Il risultato finale soddisfa e talvolta supera i requisiti ISO 5832-1 per i dispositivi medici in termini di biocompatibilità.
L'acciaio inossidabile di grado 316L ha una lucentezza naturale superiore sia all'alluminio che al titanio in termini di riflessione della luce. Il materiale forma spontaneamente uno strato protettivo di ossido, invece di fare affidamento su rivestimenti che con il tempo si scrostano. Test dimostrano che questo metallo mantiene circa l'85% della sua brillantezza originale anche dopo dieci anni di utilizzo quotidiano, secondo recenti studi del settore. Molti marchi di orologi di lusso scelgono l'acciaio inossidabile 316L per le basi delle cassa e i link dei bracciali, poiché non si graffia facilmente e mantiene un aspetto chiaro anche dopo prolungata esposizione alla luce solare. Questo rende gli orologi realizzati in 316L ottimi candidati a diventare cimeli di famiglia, in grado di durare per generazioni senza perdere il loro appeal estetico.
La lucidatura nanocristallina porta l'acciaio inossidabile 316L a una finitura speculare senza comprometterne la resistenza alla corrosione. Per ottenere finiture spazzolate, si utilizzano abrasivi estremamente fini, inferiori ai 12 micron, che creano superfici leggermente testurizzate in grado di nascondere i piccoli graffi quando colpite dalla luce. E i rivestimenti PVD? Rendono i colori più profondi e intensi, mantenendo al contempo le superfici ipoallergeniche per chi ha la pelle sensibile. I test dimostrano che questi metodi riducono notevolmente la necessità di ritocchi. Parliamo di circa il 73% di lavoro in meno necessario nel corso di due decenni rispetto al titanio di grado chirurgico. Il settore degli orologi effettua questo tipo di test a lungo termine da anni.
l'acciaio inossidabile 316L non richiede molta manutenzione, ed è per questo che molte persone lo indossano ogni giorno senza problemi. Nella maggior parte dei giorni basta pulirlo velocemente con un panno morbido in microfibra, mentre un lavaggio occasionale con un sapone delicato e neutro mantiene il tutto pulito nel tempo. Secondo uno studio recente effettuato da Consumer Watch Care nel 2023, circa 8 proprietari su 10 mantengono i loro orologi in acciaio 316L in buone condizioni semplicemente seguendo questo approccio di base ed evitando materiali abrasivi che potrebbero graffiare la superficie. Il motivo alla base di questa bassa manutenzione risiede nella capacità del metallo di formare autonomamente uno strato protettivo di ossido di cromo. Questa barriera naturale aiuta a respingere aloni d'acqua e impronte digitali, il che significa che non è necessario fare molto per mantenere questi oggetti sempre in ottimo stato.
La resistenza alla trazione dell'acciaio inossidabile 316L si situa tra i 580 e i 690 MPa, offrendo circa il 45 percento di protezione aggiuntiva contro la corrosione rispetto all'acciaio 304 standard. Questo lo rende ideale per condizioni difficili, dove i subacquei professionisti necessitano che i loro orologi resistano a pressioni estreme sotto i 300 metri di profondità. Considerando l'andamento attuale del mercato, circa tre orologi sportivi di fascia alta su quattro sono dotati di cassa in 316L. I produttori preferiscono questo materiale perché garantisce un buon equilibrio tra requisiti prestazionali e facilità di lavorazione durante i processi produttivi.
Sebbene il 904L offra una resistenza leggermente migliore all'acqua salata (2% in più nei test ASTM B117), il suo costo materiale più elevato del 2,8 volte ne limita l'adozione ai marchi ultra-premium. Per il 93% degli orologi venduti al di sopra di 1.000 dollari, il 316L offre un valore ottimale—raggiungendo il 95% della durata del 904L a metà del costo di produzione.
i vantaggi dell'904L sono rilevanti solo in ambienti estremi, come l'esplorazione delle profondità marine o gli ambienti industriali acidi. Per esposizioni quotidiane al sudore, alla pioggia e all'umidità, la resistenza alla corrosione del 316L è più che sufficiente, rendendo difficile giustificare il costo aggiuntivo dell'904L per la maggior parte dei consumatori.
I produttori sfruttano la versatilità del 316L per realizzare cassa in un'ampia gamma di prezzi, da 200 a 20.000 dollari. La sua eccellente lavorabilità consente tecniche di finitura complesse come spazzolatura, lucidatura e sabbiatura senza compromettere l'integrità strutturale, permettendo flessibilità di design in diversi segmenti di mercato.
Nonostante materiali emergenti come ceramica e titanio, l'acciaio inossidabile 316L detiene una quota di mercato del 67% nei cassetti degli orologi (Indagine sui Materiali Orologieri, 2023). La sua comprovata affidabilità, facilità di riparazione ed estetica senza tempo continuano a rispondere sia alle priorità dei produttori che alle aspettative dei consumatori riguardo alla durata nel tempo.
l'acciaio inossidabile 316L è resistente alla corrosione grazie al suo elevato contenuto di cromo (16-18%) e alla presenza di molibdeno, che insieme formano uno strato ossido autoriparante per proteggere dagli ioni cloruro.
Il molibdeno nell'acciaio inossidabile 316L impedisce la formazione di pitting causato dai cloruri, riduce la corrosione sotto sforzo e migliora la resistenza in ambienti acidi.
l'316L è preferito rispetto all'acciaio inossidabile 304 perché contiene molibdeno, che lo rende più resistente alla corrosione pitting, alla corrosione sotto sforzo e allo scolorimento causato dal sudore.
Sì, l'acciaio inossidabile 316L è ipoallergenico grazie al suo basso contenuto di nichel, riducendo significativamente le possibilità di reazioni allergiche.
Sebbene il 904L offra una resistenza leggermente migliore all'acqua salata, il suo costo più elevato lo rende meno economico per la maggior parte dei consumatori. L'316L raggiunge quasi la stessa durata a metà del costo di produzione.